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25 marzo 2014

Box Office, debutto debole per Muppets Most Wanted, ottimi dati internazionali per Need for Speed, Frozen un passo da Toy Story 3

• Dopo quasi due anni e mezzo, i Muppet ritornano al cinema con Muppets Most Wanted, ma il risultato del primo film che ha riavviato il franchise non si ripete, sia con la critica, che con il riscontro con il pubblico. Infatti negli Stati Uniti nel suo weekend iniziale il film ha incassato 17 milioni di dollari, a confronto dei 29 milioni del film del 2011 che però uscì nel periodo del Ringraziamento americano, sinonimo di una grossa fetta di pubblico, soprattutto di famiglie, che vanno al cinema, e senza la concorrenza di un titolo forte per ragazzi.

Invece Muppets Most Wanted si è scontrato pesantemente contro il film d'animazione della DreamWorks Animation, Peabody e Sherman, che alla sua terza settimana tiene bene e incassa 11 milioni. I Muppet ritornano al cinema in un periodo che è stato ricchissimo di film d'animazione, con Frozen che ancora continua ad attirare pubblico e The Lego Movie che ha sbancato i botteghini il mese scorso.
La fortuna dei Muppet è che i loro film non sono solo unicamente per bambini, in quanto il loro show è nato come programma per adulti, brand che sono riusciti a mantenere con il tempo, e che quindi riescono ad ottenere un target più ampio. Anche se, confrontato con The Lego Movie nei loro rispettivi weekend d'apertura, la percentuale di over 25 di Muppets Most Wanted è stata del 46%, mentre per Lego gli over 18 sono stati al 59%.
Il film dei Muppet ha ricevuto un buono ma non ottimo B+ come Cinemascore, che attesta il passaparola del pubblico, Peabody aveva ricevuto un A.

Un calo fisiologico per questo secondo capitolo era stato quasi sicuramente pronosticato anche dalla Disney, che ha appunto ambientato parte del film in Europa, e tenuto i costi di produzione bassi, 45 milioni I Muppet del 2011, 50 Muppets Most Wanted.
Infatti il film, che segue I Muppet in tour dopo gli avvenimenti del precedente capitolo, è ambientato in Inghilterra, dove è stato per la maggior parte girato, Irlanda, Germania e Spagna, e non a caso il film uscirà prossima settimana in Inghilterra, dove potrebbe fare risultati interessanti dopo i quasi 30 milioni raggiunti dal primo film, a metà Aprile in Spagna e ad inizio Maggio in Germania. Per ora in Italia non è ancora previsto. Se negli Stati Uniti dopo questo magro risultato Muppets Most Wanted si fermerà sui 50 milioni, è assai improbabile che li supererà, il Box Office internazionale dovrebbe quindi aumentare rispetto al primo film, e il risultato globale potrebbe arrivare sui 120 milioni, e diventare per la Disney pressappoco soddisfacente. I Muppet del 2011 si fermò a 88 milioni negli Stati Uniti, e 76 nel resto del mondo, per un totale di 165 milioni, che gli procurò subito un via libera per il seguito.

Di insuccesso per ora non si parla, ma sicuramente negli Stati Uniti ci si aspettava un risultato migliore. Chissà se la Disney, con tutti i dati in mano tra un paio di mesi, vorrà continuare con un nuovo capitolo al cinema, oppure riporterà i Muppet dove sono nati, ovvero in televisione.

• Lo stesso risultato del weekend d'apertura di Muppets Most Wanted lo ottenne settimana scorsa Need for Speed, che con 17 milioni deluse le aspettative e non spezzò la maledizione degli adattamenti videoludici, nonostante il 3D il film sta totalizzando gli stessi risultati americani di Max Payne del 2008, e probabilmente chiuderà la sua corsa al Box Office statunitense con 40-45 milioni, massimo 50. Con un budget di 66 milioni, e considerando che per essere profittevole un film deve doppiare i suoi costi di produzione, infatti all'incirca metà incassi vanno all'esercente e l'altra metà allo studio di produzione, Need for Speed è stato un insuccesso e non darà vita al franchise sperato. O meglio sarebbe stato un insuccesso se non fosse uscito in Cina.

Infatti con totale di 41 milioni in due settimane solo in Cina, negli Stati Uniti nello stesso arco di tempo è arrivato a 30 milioni, il film si sta rivelando un discreto successo all'estero, e sta seguendo gli stessi risultati di Robocop, che in madrepatria non fu accolto bene, ma internazionalmente, e soprattutto in Cina sì, e alla fine è arrivato a 240 milioni globali. Il film si è rivelato una vera sorpresa anche in Inghilterra, grazie a Dominic Cooper e Imogen Poots che sono britannici, ma anche a dimostrazione che la serie di videogiochi di Need for Speed è famosa in tutto il mondo, non solo in America.

Il film in Italia non è andato particolarmente bene, poco più di un milione di dollari in due settimane, ma globalmente Need for Speed ha raggiunto i 126 milioni di dollari, arrivando quasi a doppiare il budget in sole due settimane e con il traguardo dei 200 milioni che raggiungerà tranquillamente grazie anche a mercati come la Spagna, Francia, Sud Corea e Giappone in cui deve ancora uscire.
Si deve dire che il successo cinese è relativo, se degli incassi americani il produttore prende quasi di più del 50%, in Cina invece prende una percentuale minore, ma si tratta comunque di un dato impressionante che facilmente farà pensare ad un sequel, che come lo sceneggiatore ha dichiarato, potrebbe essere ambientato in Europa.
Need for Speed Most Wanted è già il titolo di un videogioco, chissà se la DreamWorks seguirà l'esempio dei Muppet.

Materiale promozionale giapponese
• La sorpresa dell'anno, Frozen, continua a sorprendere in un modo anche abbastanza spaventoso. Infatti dopo aver raggiunto il miliardo, risultato che solo diciotto film nella storia hanno raggiunto, Frozen è ad un passo da superare Toy Story 3 e ottenere il titolo di film d'animazione con più incassi nella storia del cinema. Infatti se il film Pixar è a quota un miliardo e 63 milioni, Frozen ha raggiunto il miliardo e 49, grazie ai risultati del film in Giappone, in cui è uscito settimana scorsa, e potrebbe con un solo colpo superare sia Toy Story 3 che Pirati dei Caraibi 2, ed entrare nella top ten dei film con più incassi.

Frozen potrebbe in conclusione potrebbe superare facilmente la soglia del miliardo e cento milioni, sempre grazie al Giappone con cui ha aperto con un risultato simile e leggermente più basso di Monsters University, che arrivò a quota 90 milioni. Ora Frozen è a 28, e quindi anche solo grazie agli ideali 60 milioni giapponesi arriverebbe a tale risultato. Il film dovrebbe arrivare nelle prossime settimane anche ai 400 milioni statunitensi che nella storia dei film d'animazione solo Il Re Leone, Shrek 2 e Toy Story 3 hanno raggiunto.

Per consultare tutti i risultati al Box Office dei film c'è BoxOfficeMojo.com, è anche utile Deadline.com per le analisi e tutti i dati.