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23 maggio 2021

BOB IGER, IL COMMENCEMENT SPEECH ALL'UNIVERSITÀ DEL TEXAS DEL CEO DISNEY USCENTE

Bob Iger che saluta i laureati con il gesto di saluto della UT, "hook 'em horns"
In occasione della cerimonia di laurea del figlio, Bob Iger, chairman esecutivo dei The Walt Disney Company fino alla fine di quest'anno quando lascerà la Disney, e CEO dal 2005 al 2020, ha dato un commencement speech alla University of Texas, a Austin.

Nel discorso Iger, che ha recentemente pubblicato una biografia intitolata The Ride of a Lifetime, edita nel 2020 da Sperling & Kupfer come Lezioni di leadership, ricorda l'inizio della sua carriera, nata in televisione non con pochi ostacoli, e le difficoltà che ha incontrato nella carriera nel prendere delle decisioni che sono state ostacolate, portando l'esempio di Coco. Di seguito trovate il video e la nostra traduzione del suo commencement speech, in cui ricorda anche delle lezioni di vita di Steve Jobs, con cui realizzò l'acquisizione della Pixar nel 2006.

Abbiate il coraggio di provare qualcosa di nuovo. Essere audaci richiede ambizione, e la voglia di sognare in grande. Perché quando sei nei tuoi primi vent'anni, come lo siete molti di voi, non esiste avere dei sogni che sono troppo grandi. Le vostre possibilità sono enormi. Il mio consiglio? Siate ottimisti, siate fiduciosi e abbiate fiducia in voi stessi e nelle vostre abilità. Credete che il vostro sogno sia raggiungibile, e non lasciate che nessuno vi dica il contrario. 

Dovete anche essere resilienti, una parola che avete sentito molto recentemente, e fortunatamente avete già provato che lo siete dopo che avete superato un anno storicamente difficile, e anche dopo esservi laureati. Tutte queste qualità, la resilienza, l'ambizione, la curiosità, l'ottimismo, e la volontà di sognare in grande, vi daranno un grande servizio e vi renderanno capaci di rendere il meglio di ogni opportunità, ma anche di sentirsi appagati di fronte a diverse sfide, incluso il fallimento.

A sinistra Roone Arledge, il mentore di Iger nei suoi primi giorni a ABC Sports nel 1996

Comunque il fallimento non è la fine della strada, o nemmeno la fine del mondo. Storia breve: quando avevo la vostra età volevo diventare il conduttore di un network. Appena dopo laureato dal college ho avuto un lavoro ad una piccola stazione televisiva come meteorologo, e piantai le radici per lavorarmi i piani alti. Ma sfortunatamente realizzai subito che ero un terribile meteorologo, e che non avevo possibilità di raggiungere il mio sogno più grande. Quindi all'età di 23 anni mi licenziai e decisi di fare qualcosa di completamente diverso. Era una mossa davvero molto audace perché non avevo idea di cosa il futuro prometteva. Fortunatamente ebbi un lavoro alla ABC nei piani più bassi, e dico davvero bassi, come un assistente di produzione. E non molto dopo il mio capo mi chiamò nel suo ufficio e mi disse che io ero non promovibile. Dandomi solo due settimane per trovarmi un altro lavoro. A 23 anni il mio capo mi dice che non avevo futuro. La mia carriera quindi stava partendo un pò male, così sembrava.

Bob Iger, al centro, con il cast di Twin Peaks nel 1990 quando fu promosso capo di ABC Entertainment
Nei primi due anni avevo fallito come meteorologo e il tipo per cui lavoravo disse che non ero abbastanza bravo per ottenere il lavoro successivo per costruire la mia carriera. Ma fortunatamente si sbagliava, ottenni un altro lavoro, una promozione e il resto è storia. Ma il fatto è che ci saranno battute d'arresto e bastian contrari ovunque voi andiate. Embè? Questo è quello che si chiama vita. Quasi tutte le persone di successo che conosco hanno faticato o fallito in qualche punto della loro carriera. 

Steve Jobs è stato licenziato da Apple, la compagnia che lui fondò, e il tipo che prese la decisione chiamò questa il suo rimpianto più grande della sua vita. Direi. Walt Disney fu licenziato da uno dei suoi primi lavori come vignettista per un quotidiano perché non aveva immaginazione e non aveva nessuna idea originale. Qualcosa che è davvero difficile immaginare. Walt fallisse numerose volte durante la sua carriera, anche se, sempre ottimista, non si fermò mai di sognare in grande, e di essere audace, e sono orgoglioso di dire che abbiamo continuato il suo retaggio. Infatti, come ha detto il rettore nella sua generosa introduzione, noi siamo stati degli audaci affaristi durante il mio mandato. Ma il vero cuore della nostra audacia risiede nel modo in cui raccontiamo le storie. 

Steve Jobs e Bob Iger sul palco di Cupertino nel 2005. Quando Iger diventò CEO, i rapporti tra Jobs e Disney, che nell'era Eisner erano tumultuosi, diventarono pacifici portando all'acquisizione dell'azienda di Jobs, la Pixar

Qualche anno fa il talentuoso team della Pixar ci ha proposto un film su una tradizione culturale molto speciale del Messico, i Día de Muertos, il giorno dei morti. Il film era pieno di personaggi colorati, arte folkloristica, grande musica autentica, ed è ambientato in un mondo bellissimo e dettagliato. E dopo questa presentazione abbiano sentito da degli scettici che dicevano che il film era troppo limitato e dipendente dalla cultura di provenienza, e che quindi non avrebbe mai risonato globalmente. Ed è avvenuto completamente il contrario. Coco ha toccato i cuori della gente in ogni paese in cui è uscito perché ha celebrato la diversità. Ha celebrato la diversità dell'esperienza umana, e la bellezza e il vigore della cultura messicana. 

Una situazione simile successe subito dopo, e sono sicuro che molti di voi hanno visto questo film. Marvel's Black Panther, che è il film di cui io sono più orgoglioso. E' stato proposto da un regista afroamericano di talento, Ryan Coogler, che voleva raccontare una storia afroamericana di supereroi con un cast predominantemente nero. E ancora una volta molte persone credevano che avrebbe fallito. Ovviamente si erano completamente sbagliati. Black Panther è stato un film innovativo e di incredibile successo, che divenne un fenomeno culturale, e fu una potente forza del bene. Una sola audace decisione cambiò come le persone vedevano gli eroi e ebbe un'impatto duraturo sul mondo. 

Bob con la moglie Willow Bay nel 2018. Foto di Vogue.

Quindi, non ha importanza come deciderete di contribuire, non importa le storie che racconterete, la carriera che inseguirete, o i cambiamenti importanti che metterete in atto. Il nostro mondo ha bisogno che la vostra generazione sia audace, che prenda a carico progetti ambiziosi, e che prenda in considerazione le sfide che affrontiamo oggi. Ma non solo su larga scala. Immaginate infatti se ognuno della vostra generazione facesse una sola cosa, anche piccola. Il potere collettivo di quelle milioni di azioni sarebbe gigante. E se voi dubitate del vostro potere, guardate anche solo quello che avete fatto qui all'Università del Texas. Guardate il lavoro fatto nei riguardi della nostra sfida più pressante dei nostri giorni, il COVID-19. Avete sviluppato parti del vaccino nei laboratori di ricerca, e avete avuto un ruolo chiave nell'aver portato la comunità locale, anche quella non rappresentata, ad essere vaccinata.

Come abbiamo sentito prima, chi parte da qui cambia il mondo, ma voi l'avete già fatto. Ora lasciate questo posto più capaci e più equipaggiati per cambiare il mondo più di qualsiasi altra generazione prima di voi, grazie agli strabilianti strumenti tecnologici a vostra disposizione. Strumenti che voi siete esperti nell'utilizzare. Usateli per assemblare, non per disassemblare. Assemblate conoscenza, rispetto, tolleranza, siate audaci e combattete i mali dell'odio e del disprezzo. Siate una forza del bene nel nostro mondo per far sì che tutte le persone abbiano accesso a tutte le opportunità che portano a un grande appagamento, soddisfazione, successo. Siate costruttori e non distruttori; della verità e della civiltà. E non fermatevi mai di credere che voi possiate fare la differenza. 

Iger con il presidente cinese Xi Jinping nel 2016 prima dell'apertura di Shangai Disneyland

Steve Jobs disse: "Quelli che sono pazzi abbastanza da credere di cambiare il mondo, lo fanno davvero". Una delle cose più strane della vita è la velocità con cui essa scorre. So che questo è un concetto difficile da afferrare per i giovani, che è una delle ragioni per cui non cerchiamo di insegnarvelo. Ma pensate a come il tempo qui all'università è volato. E qui io sono a settant'anni, quando sembra solo ieri che avevo 22 anni con grandi piani e una vita intera per realizzarli. Guardando indietro, non avrei mai imaginato che avrei avuto l'opportunità che ho avuto durante gli anni. E' stato davvero un viaggio, uno di cui sono davvero grato. Ognuno di voi ha così tanta vita davanti. E nonostante vi ricordi di essere delle persone che si danno da fare, di andare lì fuori e cambiare il mondo, spero anche che vi godrete l'esperienza.

Ci saranno dei giorni duri, giorni davvero davvero duri, ma ci saranno anche molti altri belli, eccezionali, e tante esperienze piacevoli, e sorprese. Come conoscere l'amore della vostra vita, che non ancora avete conosciuto, o avere bambini, o scoprire una passione, o trovare un ottimo lavoro che vi porta ad una grande carriera. Come rifletto sulla mia vita, esito a suggerire un cambiamento perché è stata davvero buona nei miei confronti. Ma io so che se avessi l'opportunità di rifarla tutta di nuovo, prenderei più tempo per apprezzare le cose. E' l'equivalente di odorare le rose, ma è più di questo. Non è agitarsi per delle piccolezze, o star dietro al nonsense, non è perdere tempo, ma è avere la licenza di essere frivoli qualche volta. E' quell'abilità incredibilmente apprezzabile, di saper assaporare la bellezza delle vostre vite, e di tutte quelle parti belle e appaganti che la compongono. 

Bob Iger con Oprah nel 2019, in occasione della presentazione del suo libro The Ride of a Lifetime

Quindi la mia speranza più sincera è che voi abbracciate la vita, facendolo entusiasticamente. Apprezzate la bellezza di una giornata estiva, o la pizza più deliziosa che avete mai mangiato. Amo la pizza, è il mio equivalente di odorare le rose. Andate a fare un giro sulla bici, prendete lezioni di salsa, mangiate il dessert, andate a Disneyland. E non aspettate che le opportunità vi si presentano a voi. Siate avventurosi, siate curiosi, provate nuove cose, specialmente cose che non avete mai immaginato prima di voler o poter fare. E, la cosa più importante, apprezzate le relazioni che avete con le persone nella vostra vita. Investite in quelle relazioni. Allenate la squadra di calcio dei vostri bambini, andate ad una gita con i vostri amici, e ricordate di chiamare casa e parlare con i vostri genitori di tanto in tanto. Vi prometto che non rimpiangerete un minuto che voi spenderete con le persone che amate.

Questo vi sorprenderà ma scambierei il posto con qualsiasi di voi in un battito di ciglia, e farei tutto di nuovo dall'inizio. Perché la vita è un'avventura inaspettata, esilarante e appagante. Quindi il mio consiglio a tutti voi è quello di imbarcarsi in questa avventura e di essere audaci. Non siate nella posizione di giocarla sul sicuro, siate nella posizione di creare possibilità per la grandezza. E sognate in grande. 

Bob Iger lo scorso 30 aprile, il giorno della riapertura di Disneyland in California dopo ben più di un anno (foto di @MiceChat)

Siate ottimisti. Se il vostro primo sogno non si realizza, trovatene un'altro e seguitelo con grande convinzione. Fate sentire la vostra voce, parlate della verità, anche quando è difficile per gli altri sentirla. Risolvete i problemi più complessi dell'umanità, attraverso le vostre parole e le vostre azioni. Usate la tecnologia per guarire, non per fare del male. Siate una forza del bene nel nostro mondo, perché c'è così tanto che deve essere riparato. Nel viaggio della vostra vita abbracciatela, vivetela fino alla fine. Divertitevi. Apprezzate ogni singolo momento, e cominciate adesso. 

Il geniale autore e saggista americano, E. B. White (autore di romanzi come Le avventure di Stuart Little e La tela di Carlotta, ndr), scrisse; "Mi sveglio la mattina afflitto dal desiderio di migliorare il mondo e da quello di godermelo". Incoraggio tutti voi di impegnarsi tutti i giorni della vostra vita a fare entrambi. Oggi è un giorno meraviglioso, gioioso e felice, e siamo grati che siamo tutti qui a celebrare insieme il vostro conseguimento. Sono molto orgoglioso di tutti voi. Gioite di questo momento, godetevelo, congratulazioni, e hook 'em horns (espressione, unita dal gesto delle corna, nota nel campus come un saluto di congedo).