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16 gennaio 2020

STARGIRL, ESCLUSIVO TRAILER SOTTOTITOLATO DEL QUINTO FILM ORIGINALE DISNEY+

Disney ha appena pubblicato i primi materiali promozionali di Stargirl, il nuovo live-action che debutterà su Disney+ in madrepatria il 13 marzo, mentre sarà disponibile al lancio della piattaforma streaming in Italia dal 31 marzo.
Il film, tratto dall'omonimo romanzo di Jerry Spinelli edito in Italia da Mondadori, è la storia di un ragazzo di liceo senza pretese che si trova tutto d'un tratto immerso nel mondo di una ragazza dallo spirito libero che è appena arrivata in città.

Dopo il salto trovate il trailer originale sottotitolato da noi, insieme al poster, le prime immagini, un assaggio dei personaggi del film, e il riassunto dello speciale di Entertainment Weekly che ha intervistato Grace VanderWaal, la ragazza che quattro anni fa sorprese tutti con la sua voce accompagnata da ukulele ad America's Got Talent, vincendo la competizione.




Ad interpretare Leo, il ragazzo stregato da Stargirl, c'è Graham Vershere, con già all'attivo ruoli in Supergirl, in cui interpreta il figlio di Agent Liberty, e The Good Doctor, in cui è la versione più giovane del protagonista. "Mi piace stare con persone con cui sento di poter essere me stesso," ha rivelato il ragazzo ai microfoni di D23, "Non lo facevo spesso prima di questa esperienza, e sono grato che adesso lo posso fare."

Mentre, nonostante sia una ventenne, Annacheska Brown si mescola bene con il resto degli attori adolescenti. Lei infatti interpreta Tess, una coetanea di Leo, che si dedica insieme a lui e al suo migliore amico Kevin, alla conduzione e alla messa in scena del talk show scolastico, chiamato Hot Seat. Le tematiche del film, che ruotano intorno a come i ragazzi fuori dalle righe vengono trattati, le ha ricordato quando frequentava la scuola media a Birmingham, Alabama; infatti "penso che mai prima d'ora sia davvero importante affinché le persone sappiamo che là fuori devi essere forte e te stesso. Non lasciate che le pressioni sociali vi lascino sentire che dovete cambiare come vi muovete su questa Terra."

Un altro caso alla Dawson's Creek è Karan Brar, anche lui quasi ventenne, tant'è che sul set scherzosamente veniva chiamato "daddy" dai compagni più giovani. Karan, che qui interpreta Kevin, è un veterano Disney, infatti ha interpretato Ravi sia in Jessie per quasi 100 puntante, e ha ripreso il ruolo nello spin-off Bunk'd.
Parlando della regista del film, Julia Hart, che qui è alla sua terza esperienza registica dopo le ottime prove di Miss Stevens (2016) con Timothée Chalamet e Fast Color (2018) con Gugu Mbatha-Raw, il giovane attore ha così dichiarato: "Se dobbiamo parlare di una figura genitoriale nel set, si tratta assolutamente di Julia. Ha guidato questi attori in modi meravigliosi, così come me. Mi sentivo davvero a mio agio con lei che si assicurava che stavamo andando nella giusta direzione."

Leo (Graham Verchere) e Stargirl (Grace VanderWaal)
Artemis, che interpreta il capo dei cheerleader Mallory, si divide nella vita reale tra attrice, modella e campionessa di arti marziali. Descrive i giorni sul set come "una spettacolare ed esilarante esperienza. Appena la musica iniziava, c'era una folle adrenalina che ci veniva addosso." Le coreografie del film, tra cui quelle dei cheerleader, sono curate da Mandy Moore, che ha lavorato anche a La La Land e all'iconico momento di danza finale tra Bradley Cooper e Jennifer Lawrence ne Il lato positivo (2012).

Il personaggio che sembrerà ricevere più risate è Benny, interpretato da Collin Blackford. Benny è ossessionato dal cibo, e l'attore fa notare che il messaggio di gentilezza di Stargirl è particolarmente importante in quest'era di social media, che non esisteva quando il romanzo è uscito nel 2000. "Il film mostra che un piccolo video può davvero far male o che un semplice aggiornamento di stato può cambiare la vita di qualcuno. Può succedere e penso che questo film porti in scena ciò in un modo davvero realistico."

Archie (Giancarlo Esposito) e Leo (Graham Verchere)
La mean girl del film e nemesi di Stargirl è Hillari. Nel portarla sullo schermo, l'attrice Shelby Simmons ha ripensato agli studenti alpha nella sua vecchia scuola. Durante le riprese pensava molto alle motivazioni del personaggio e difendeva le sue azioni, infatti "lei non arriva da un posto di gelosia o odio," invece Hillari è sconcertata dall'unicità di Stargirl. "Davvero non la capisce."

Infine Juliocesar Chavez interpreta un personaggio, Alan Ferko, che nel film riceverà un'attenzione maggiore rispetto a quella avuta nel libro.

Ma veniamo a lei, Grace VanderWaal, il risultato di anni di ricerche e di audizioni per trovare l'attrice perfetta per Stargirl. "Era il mio ruolo dei sogni, quindi è abbastanza pazzesco che la stia interpretando."
"I miei pensieri iniziali quando ho letto la sceneggiatura per la prima volta si potevano riassumere in un 'oh no'. E' un film molto spaventoso per me, è come se fosse un horror solo per me e nessun altro. E' probabilmente il film più spaventoso che farò nella mia vita. E' più vulnerabile di qualsiasi altra cosa che abbia mai fatto."
Venendo da un percorso di cantante e cantautorato, la VanderWaal non è estranea ad esibirsi davanti ad una grande folla. Ma ha trovato la recitazione una sfida molto più grande di quello che pensava. "E' facile nascondersi dietro la poesia e la musica ma allo stesso tempo dire quello che vuoi al mondo. Ma davanti ad una macchina da presa non ti puoi nascondere.
Grace ha affrontato le sue paure nel portare Stargirl in vita, sapendo che il messaggio di rimanere sinceri con se stessi celebrando le proprio differenze invece di cercare di nasconderle, fosse importante per i giovani, soprattutto con un personaggio eccentrico e colorato come Stargirl che si trasferisce in Arizona in una provincia americana, e finisce per ispirare una rivoluzione che risolleverà il morale della sua nuova scuola. All'inizio è amata per la sua unicità finché la scuola non si schiera contro di lei e dovrà cercare di adeguarsi, imparando un'importante lezione sull'espressione di se stessi durante il suo cammino.
"Con la crescita dei social media, c'è una maggiore forza che ti costringe ad adeguarti, mai come adesso. Tutti i ragazzi lo sentono. Io l'ho sentito perché al momento non sono lo standard, ed è davvero importante che tutti sappiano che se davvero noi tutti dovessimo essere uguali, allora nasceremmo già così. Siamo diversi per una ragione e non capisco perché cambiare ciò se è una tale benedizione."
"Mi sono identificata con lei specialmente nel momento in cui la scuola le gira le spalle e lei si deve rafforzare. Mi è decisamente successo. Stargirl sembra così perfetta e sicura di sé ma cos'è davvero interessante del film più che del libro, è che si vede davvero che lei è come tutti gli altri e può anche lei sentirsi insicura. Non lancia il messaggio dell'essere sicuri di sé e perfetti così da cercare di essere se stessi, perché è impossibile. Noi tutti abbiamo insicurezze e bisogna capire ciò perché devi accettare che per il resto della tua vita ti sentirai spaventata e proverai insicurezza. Stargirl rappresenta l'idea che tu avrai insicurezze e preoccupazioni ma tu devi rafforzare questo lato di te per diventare più forte di queste paure."