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8 marzo 2014

Oscars 2014, ecco il tributo agli eroi d'animazione, Let It Go cantata da Idina Menzel e il video In Memoriam

Oltre ad aver vinto con Frozen come miglior film d'animazione e miglior canzone, la Disney è stata protagonista agli Oscar nel tributo agli eroi animati. Infatti il tema principale della cerimonia è stato quello di celebrare gli eroi, da quelli ordinari agli eroi popolari, ma il primo tributo della serata è stato dedicato proprio a quelli animati.

Nel tributo qui sotto, presentato da Jim Carrey, troppo spesso ignorato dall'Academy, a sua volta introdotto dalla base di You've Got a Friend in Me di Toy Story, compaiono, tra gli altri, Gli Incredibili, WALL-E, Ribelle - The Brave, La Sirenetta, Fantasia, Peter Pan, Chi ha incastrato Roger Rabbit, Toy Story, Dumbo, Alla ricerca di Nemo, Biancaneve e i Sette Nani.


Quarto potere, Lawrence d'Arabia, Ace Ventura. Il nostro presentatore era in uno di questi. Date il benvenuto a Jim Carrey.
Non fate finta di non sapere quello che sto dicendo. Deve essere difficile essere un nominato all'Oscar. Tutte quelle cene, e le persone con cui devi parlare. Ti può veramente abbattere giù tutta l'adrenalina. Immagino. Sono così eccitato di essere qui oggi perché uno dei miei eroi, Bruce Dern, è nominato ad un Oscar quest'anno. E sono così eccitato a riguardo. "Non puoi mai fermare un uomo migliore, eh Bruce? Tu Bruce? Puoi? Tu guardami quando ti sto parlando, figliolo." Difficile stare dall'altra parte, non è vero? E' intenso.
Per anni Hollywood ha potuto tener conto di uno speciale tipo di magia che evoca eroi cinematografici di tutte le forme e taglie. Da geni, orchi, e giocattoli parlanti, fino a elefanti volanti e pinguini danzanti. Senza dubbio, questa magia a cui faccio riferimento è LSD. Potrei averlo letto in maniera sbagliata. E' animazione! Wow. Avevo veramente sbagliato. A volte quando guardi questa roba è come se... comunque.
E' una forma artistica dinamica tutta sua, un terreno di gioco professionale popolato da criminali menti creative, e senza di queste, alcuni dei nostri più amati eroi cinematografici non sarebbero mai esistiti. Diamo quindi un'occhiata ai nostri eroi animati, che ne dite?
C'è nessuno che l'ha trovato molto poco incentrato su Alla ricerca di Nemo?
Ellen Degeneres, la conduttrice degli Oscar e doppiatrice di Dory, non poteva non commentare spiritosamente la poca presenza di Alla ricerca di Nemo nel tributo, soprattutto dopo i suoi precedenti.

Tralasciando il fatto che effettivamente non è veramente una gran cosa vedere i film Disney e Pixar accanto a quelli della DreamWorks Animation, il tributo è veramente breve e di poca sostanza, d'accordo inserire Shrek che comunque è stato il primo a vincere come miglior film d'animazione nel 2002, ma Toy Story e Biancaneve, due film molti più importanti per l'Academy e anche attinenti al tema dell'eroe, sono stati veramente sfruttati male. D'accordo che non tutti possono avere il giusto spazio, ma non serviva di certo un video montaggio di dieci minuti per presentare qualcosa di più carino, amatorialmente si trova anche di meglio. Inoltre anche la scelta dei film è sembrata molto superficiale, infatti compaiono quasi tutti film recenti o i più famosi.

Ma quello di cui abbiamo veramente bisogno è di un'edizione degli Oscar in cui si celebri finalmente l'animazione, e sarà in quell'anno in cui probabilmente potremmo assistere ad un tributo meritato di Biancaneve, come quest'anno è avvento per Il Mago di Oz, per cui Pink ha cantato la famosissima Somewhere Over the Rainbow.

Passiamo invece all'esibizione live, di norma per le canzoni in gara nominate, di Idina Menzel per Let It Go.


Non mettendoci a discutere dell'errore di pronuncia di John Travolta del nome di Idina Menzel, che potrebbe anche essere causato da una trascrizione errata del gobbo da cui leggeva, l'esibizione dell'attrice è stata potentissima, e in una serata di numerose standing-ovation, non poteva di certo mancare anche qui. Come avrete notato, la base era molto più veloce e la canzone è stata tagliata per far fronte ai tempi televisivi, che non si possono permettere tre minuti di canzone. Nonostante questo, Idina Menzel ci ha messo tutta la sua bravura, anche grazie all'esperienza alle sue spalle di attrice teatrale di musical, e come ha detto lei "The cold never bother me anyway" alla fine della sua esibizione, nessuno sarebbe stato capace di farlo.

Durante la cerimonia degli Oscar vengono ricordati gli attori e membri dell'industria scomparsi ogni anno, il memoriale quest'anno è stato seguito da una performance di Bette Midler, che noi ricordiamo in Hocus Pocus, alla sua prima esibizione sul palco degli Oscar, cantando Wind Beneath My Wings, cantata sempre dalla Midler nel film della Touchstone, Spiagge del 1988.

Signore e signori, per favore date il benvenuto alla più volte nominata all'Oscar Glenn Close.
Attraverso la loro abilità artistica, dovunque gli avesse portati la loro magia, ci hanno fatto credere in posti, tempi, luci, storie o emozioni. Ci hanno fatto da mentori, ci hanno sfidato, ispirato e elevato, e ci hanno fatto volere di essere migliori. Grazie ai loro talenti particolari, ci hanno dato una grandissima comprensione della condizione umana e del cuore umano.
Ne abbiamo persi troppi quest'anno, ma grazie al loro grande dono dei film, vivranno per sempre.
Per quelli che sono omaggiati qui stasera e per gli altri meritati che rimangono nel nostro cuore, noi vi amiamo, vi onoriamo e ci mancante, ma più di tutto, vi diciamo grazie.
Nel memoriale viene omaggiata anche Annette Funicello, una delle prime Mouseketeers del Mickey Mouse Club, e in seguito acclamata attrice negli anni '60.