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25 giugno 2012

Brave vince il weekend al botteghino negli Stati Uniti con 66,7 milioni di dollari, John Carter va bene in Home Video

Ribelle - the Brave, come ampiamente previsto, ha vinto questo weekend al cinema negli Stati Uniti, continuando la tradizione pixareriana dei grandi successi al botteghino.
Il tredicesimo lungometraggio dello studio d'animazione di Emeryville ha debuttato venerdì con 24,5 milioni, e ha concluso il weekend con un totale di 66.7 milioni, un risultato sopra le previsioni iniziali degli analisti, che si va ad inserire quinto nella classifica dei più grandi weekend di debutto per un film Pixar, battendo Cars 2 si pochi migliaia di dollari. Sono arrivati anche i primi risultati dall'estero, il film è uscito in contemporanea mondiale con gli States, in India, Russia e Australia, incassando 13 milioni di dollari, che, aggiungendoli ai 66, si arriva ad un incasso totale globale di 80 milioni di dollari. [Deadline]

Ora bisogna vedere la tenuta al box office del film durante il prossimo mese, e soprattutto se supererà quota 200 milioni che la maggior parte dei film Pixar, da A Bug's Life in poi, hanno fatto, tranne Cars 2 l'anno scorso.


Intanto arrivano i primi dati dalle vendite in home video di John Carter.
Dopo il fallimento al box office, il film con un budget di 250 milioni di dollari non è arrivato neanche a 100 milioni negli Stati Uniti, la Disney spera che almeno il mercato home video possa risollevare la situazione finanziaria del film. Però anche con dati stellari, la Disney non potrà mai recuperare i 200 milioni persi con il film. Comunque, anche con delle cover stilisticamente bruttissime, John Carter sta andando bene nelle vendite di DVD/Blu-Ray.
Tra le uscite del nord america tra il 5 e il 10 Giugno, John Carter si è posizionato terzo, dopo Act of Valor e Safe House, ma battendo Viaggio nell'Isola Misteriosa, con 648.927 copie vendute tra DVD e Blu-Ray, ottenendo 11 milioni di dollari. [DVD Sales Chart]

Ricordiamo che le possibilità di un sequel sono vicine allo zero, però la Disney con la nuova gestione di Alan Horn potrebbe assumersi le sue responsabilità per l'insuccesso del film, a causa di una campagna marketing indecente, e dare un'altra possibilità a John Carter.