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29 novembre 2008

Commento su Bolt - Un Eroe a Quattro Zampe

Bolt - Un Eroe a Quattro Zampe


Valutazione personale:
7.5/10
Trama:
Per il super-cane Bolt ogni giorno è ricco di avventura, pericolo e intrigo - almeno finché le macchine da presa continuano a girare. Bolt è la stella di una serie televisiva di successo, ma quando viene accidentalmente spedito da uno studio di Hollywood alla volta di New York, inizia la più grande avventura della sua vita: un viaggio coast to coast attraverso il mondo reale. Armato solo della delusione dell’incosistenza di tutti i suoi incredibili poteri e capacità, e con l’aiuto di due improbabili compagni di viaggio: un gatto domestico esaurito e abbandonato Mittens ed un criceto ossessionato dalla TV chiuso in una sfera di plastica di nome Rhino, Bolt scopre che non c’è bisogno di super poteri per essere eroi.

Reazione sul film:
Quasi tutti avevano dei dubbi sulla qualità di questo film, soprattuto dopo titoli come Mucche alla Riscossa e Chicken Little, secondo me i film d'animazione più orribili Disney, ma credo che vedendo questo film si sono ricreduti.
Non ce nulla da dire, è fantastico, finalmente si vede l'opera di John Lasseter sulla Disney, con i Robinson non aveva colpito molto, l'ha modernizzata in senso positivo e credo che Bolt sia uno di quei film che va ad aggiungersi ai classici Disney.
Il film è originale da vari punti di vista, un cane star che crede di essere un supereroe non l'avevo mai visto, e brilla per la sua semplicità, Bolt è un film per tutte le età, anche se è principalmente studiato per i bambini dai 4 ai 12 anni, ma credo che abbia conquistato tutti.
La cosa che, personalmente, detesto è quando si paragona Bolt a un film Pixar, come per esempio WALL-E, il fatto è che la Disney ritorna da un periodo di crisi, dove si pensava di fare Chicken Little 2, e lo studios stava chiudendo proprio perchè sfornava flop dopo flop, per fortuna che sono arrivati John Lasseter e Ed Catmull a salvare la situazione nel 2006.

Personaggi Principali:
Bolt - un eroe a quattro zampe, già dal titolo del film si capisce che è lui il protagonista, illuso, vittima dei produttori di Hollywood, che crede che i suoi poteri siano reali.
Il suo personaggio si presenta subito, da piccolo, tenerissimo, e lo ritroviamo anni dopo completamente cambiato, crede di essere la guardia del corpo della sua padroncina, ma alla fine del film, dopo il viaggio impossibile da New York a Los Angeles si ritrova a faccia a faccia con la verità, questo mi ricorda tanto il personaggio Buzz Lightyear nel primo Toy Story, diventando un "normale" cane, rinunciando alla fine ad essere la star della serie tv.

Mittens è una gatta, nera, odiata da tutti: i piccioni, Rhino, Bolt, perfino dagli umani, vittima della "follia" di un cane che vuole attraversare gli Stati Uniti, insomma è forse il personaggio in cui proviamo più pena, sembra che sia forte, ma ha una storia molto più drammatica alle spalle, nonostante tutto instaura una forte amicizia con Bolt.

Rhino è un criceto mangione, totalmente innamorato di Bolt, ma ha una vita noiosa e vorrebbe vivere delle avventure con il suo eroe, sogno che si realizzerà.
Nel film l'unico ottimista è proprio lui, che fa andare il gruppo avanti, nonostante le varie difficoltà, ma in certe scene, come quella del salvataggio di Mittens ruba completamente la scena a Bolt, un problema che si presenterà varie volte, ma il suo personaggio è completamente adorabile.

Penny è la padroncina di Bolt, che si presenta subito amica del nostro supercane preferito e suo unico interesse. Penny è l'attrice protagonista della serie tv, che non si sa se finge o vuole veramente bene a Bolt, secondo voi?, e che è costretta a vederlo solo durante le riprese del telefilm, ad aiutarla c'è sua madre, personaggio completamente "assente" nel film, il suo ruolo viene oscurato da quello insopportabile dell'agente di Penny, che fa battute veramente stupide e senza senso.

Doppiaggio:
L'unica cosa che funziona alla Disney Italia è proprio il doppiaggio, diciamo che quasi tutti ostentavano a credere che Raul Bova avesse dato una giusta interpretazione a Bolt, avevano degli esempi scabrosi come Aslan del primo Narnia o Eragon, invece si è rivelato oltre che un ottimo attore, anche un discreto doppiatore.
L'unica pecca del doppiaggio italiano è quella dei tre piccioni all'inizio del film, divertenti, ma doppiati orribilmente con accenti napoletani.