
Questi saranno gli ingredienti principali. Infatti, già da diversi mesi la Disney sta lavorando a un importante progetto per rinnovare e ridare smalto alla catena di negozi di sua proprietà che conta 340 punti vendita sparsi tra Stati Uniti ed Europa. Per la prima volta dopo l'acquisizione di Pixar avvenuta nel 2006, il maggior azionista privato Steve Jobs ha avuto un ruolo decisivo sul progetto in corso presso il gigante del divertimento
Secondo quanto riporta il New York Times il CEO della Apple ha sostenuto con energia il progetto, lavorando perchè esso non rappresentasse un semplice svecchiamento dei punti di vendita, quanto piuttosto una rivoluzione che allontanasse i Disney Store da semplice collezione di scaffali pieni di gadget per renderli più simili a una vera esperienza di partecipazione e interattiva non solo per i più piccoli ma anche per i genitori accompagnatori.
Il contributo di Jobs, e in particolare l'esperienza degli Apple Store, sono stati così decisivi per realizzare un primo prototipo di negozio in scala 1 a 1, voluto con forza da Jobs per provare sul campo l'esperienza finale che sarà fornita nei Disney Store sparsi per il pianeta.

Ed ecco che la Disney si aggiorna, segue il passo dei tempi e si rinnova tecnologicamente. Forse ora gli scettici che dicevano che i 7,4 miliardi di dollari spesi 3 anni fa per la Pixar erano troppi si ricrederanno!